Lola Lola
CONTINUA CON L'ANGELO AZZURRO.....
L'angelo azzurro(Der Blaue Engel) è un film
del 1930, diretto da Josef von Sternberg,
tratto dal romanzo Professor Unrat di
Heinrich Mann.
In questo film Marlene Dietrich canta la
famosa canzone di Friedrich Hollaender Ich
bin von Kopf bis Fuß auf Liebe eingestellt
(in italiano: "Da capo a piedi sono
orientata all'amore"). Il ruolo di donna
fatale in questo film le ha permesso di
iniziare la sua carriera di star
internazionale. Il film è stato girato con
gli stessi attori in una versione tedesca e
in una inglese. Pochi film tedeschi hanno
raggiunto a livello internazionale un
successo comparabile.
Trama
Immanuel Rath, attempato professore di
ginnasio in una cittadina tedesca (gli
studenti con un gioco di parole lo chiamano
Professor Unrat, professor Sporcizia), è
votato ad un'onorevole carriera
nell'insegnamento.
Un giorno, a lezione, scopre ai suoi alunni
una cartolina che raffigura la bella e
provocante cantante Lola Lola, che si
esibisce nel locale cittadino "Der Blaue
Engel" ("L'Angelo Azzurro"). Il professore,
mosso da intenti pedagogici, decide di
indagare e vi si reca. Non appena i suoi
studenti lo vedono arrivare vengono nascosti
da Lola, con cui stanno facendo i galanti.
Il professore conosce così Lola: i suoi modi
e un certo fascino di artista lo fanno
innamorare di lei. Una sottoveste di Lola
che gli studenti gli infilano a sua insaputa
nel pastrano e l'intrigante direttore della
compagnia Kiepert conducono il professore ad
assistere visibilmente compiaciuto allo
spettacolo della cantante e a passare la
notte con lei.
Da questo momento in poi nulla sarà più come
prima e il professore per sposare Lola
sceglie di abbandonare l'insegnamento.
Rath segue la moglie nelle sue tournée ma
dopo gli entusiasmi iniziali è sempre più
deluso da questa vita e vorrebbe ritornare a
quello che era prima, anche se è incapace di
compiere il suo proposito.
Esaurite nel giro di qualche tempo le sue
sostanze, il professore è costretto a
diventare clown nella compagnia, che dopo
qualche anno riapproda nella città natale di
Rath, proprio all' "Angelo Azzurro".
Kiepert, che è anche prestigiatore, ben
conoscendo la curiosità della gente, non si
lascia sfuggire l'occasione di riempire il
locale grazie all'attrazione del
professore-clown Immanuel Rath, che Kiepert
costringe all'umiliazione di esibirsi in un
numero davanti al pubblico della sua città
natale.
Allo stesso tempo Rath si accorge che un
altro artista, Mazeppa, ha gioco facile con
la moglie Lola e nel mezzo del numero li
scopre appartati. Sopraffatto dall'ira cerca
di strangolare Lola ma viene fermato e
rinchiuso in una camicia di forza.
Dopo esserne stato liberato, il professor
Rath fugge dall' "Angelo Azzurro" e si
rifugia nella sua vecchia scuola, dove muore
aggrappato alla cattedra della sua classe.
Fonte:
http://it.wikipedia.org/wiki/L%27angelo_azzurro_(film_1930)
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