domenica 4 novembre 2012

SONO UNA DONNA- Joumana Haddad

Maschera bianca-Khnopff- particolare

SONO UNA DONNA 

Nessuno può immaginare
quel che dico quando me ne sto in silenzio 
chi vedo quando chiudo gli occhi 
come vengo sospinta quando vengo sospinta 
cosa cerco quando lascio libere le mie mani. 
Nessuno, nessuno sa 
quando ho fame quando parto 
quando cammino e quando mi perdo,
nessuno sa 
che per me andare è ritornare, 
e ritornare è indietreggiare 
che la mia debolezza è una maschera 
e la mia forza è una maschera 
e quel che seguirà è una tempesta.

Credono di sapere 
ed io glielo lascio credere 
e creo.

Hanno costruito per me una gabbia 
affinché la mia libertà 
fosse una loro concessione 
e ringraziassi e obbedissi.
Ma io sono libera prima e dopo di loro, 
con e senza di loro 
sono libera nella vittoria e nella sconfitta.
La mia prigione è la mia volontà! 
La chiave della prigione è la loro lingua 
ma la loro lingua si avvinghia 
intorno alle dita del mio desiderio 
e al mio desiderio non impartiscono ordini.

Sono una donna. 
Credono che la mia libertà sia loro proprietà
e io glielo lascio credere 
e avvengo.

Joumana Haddad

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