domenica 30 giugno 2013

Ganimede e l'Aquila


Autore:Thorvaldsen Berthel(1770-1844)

Ganimede (in greco Γανυμήδης, Ganymedes) è una figura della mitologia greca, figlio di Troo di Dardania (e dal cui nome deriverebbe Troy, la città di Troia). Omero lo descrive come il più bello di tutti i mortali del suo tempo; i suoi fratelli erano Ilo e Assarco.
In una versione del mito viene rapito da Zeus in forma di Aquila per servire come coppiere sull'Olimpo: la storia è stata un modello per il costume sociale della pederastia greca, il rapporto (che poteva anche esser in parte erotico) istituzionalmente accettato tra un uomo adulto e un ragazzo. La forma latina del nome era Catamitus, da cui deriva il termine catamite.

Fonte:

                      http://it.wikipedia.org/wiki/Ganimede_(mitologia)

lunedì 24 giugno 2013

PORTAMI IL GIRASOLE-EUGENIO MONTALE


PORTAMI IL GIRASOLE

Portami il girasole ch'io lo
trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,









e mostri tutto il giorno agli azzurri 
specchianti
del cielo l'ansietà del suo volto 
giallino.







Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
è dunque la ventura delle venture.



Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.



Eugenio Montale
Tratta dalla raccolta:
"Ossi di seppia"